0f5d33268eaf4437a92df348787eb438 Assemblea Italia

Visualizzazioni totali

lunedì 11 febbraio 2013

Elezioni politiche 2013

In pentola bolle sempre la stessa minestra, da una parte ci sono i due grandi partiti che si sono spartiti le vittorie elettorali degli ultimi vent'anni in modo equo, come in modo più o meno equo si sono spartiti l'Italia, questi fasci-catto-comunisti sono quelli della svendita del patrimonio pubblico, dell'aumento della spesa e delle tasse, delle leggi ad-personam, dei caccia bombardieri, degli omessi controlli sul cambio £/€, dell'inciucio col gas Russo, del porcellum, del Monte dei Paschi,  eccecceccc.

Poi c'è il volto quasi nuovo, l'integerrimo automa ligio alle regole e alla morale, che si presenta come l'incarnazione della ragione, colui che mai sbaglia, egli trascorre gran parte della giornata a ricordare a noi tutti che ha salvato l'Italia da morte certa, anche se non si capisce bene come. Come è noto da quando c'è il governo dei luminari tutti i dati macroeconomici e finanziari sono peggiorati di molto, fatta eccezione degli interessi sul nostro debito che sono diminuiti di poco, il debito è aumentato, le tasse l'inflazione la disoccupazione la recessione pure. Verrebbe da pensare che il governo dei dotti sia preoccupato solo di pagare gli interessi agli interessati.

In fine ci sono quelli che non sono mai stati in parlamento, ma per quanto immuni alle critiche sui dati econometrici ci devono comunque spiegare in che modo intendono migliorarli.

Dei 5stelle mi andrebbe bene tutto tranne il loro leader o "megafono" come lo chiamano; hanno un programma innovativo, le critiche alle istituzioni sono fondate e costruttive, ma resta sempre un partito padronale non dissimile dagli attuali; Il monarca assoluto decide chi e dentro e chi è fuori, cosa va detto e in quale mezzo, dice sempre e solo ciò che una data piazza vuole sentire; Nonostante ciò il lavoro dei militanti è buono.

Che dire di Nichi, certo è capace di concepire belle frasi come: ''diminuire la sperequazione sociale'' o ''migliorare le alienanti condizioni dei lavoratori subordinati'' o anche ''non sopporto il partito delle élite, l'idea che ci sia una sorta di etnia vocata al comando'' sono cariche di speranza, ma allora come si spiegano certe alleanze politiche.

Ora l'ultimissimo arrivato, il rivoluzionario civile, escluso il fatto che non riesco mai a capire ciò che dice, anzi ne approfitto per consigliarli una bella terapia logopedistica e ringrazio il cielo per l'esistenza della carta stampata, poiché questa fa notare che egli ha davvero un ottimo programma sotto ogni aspetto, perfettamente in controtendenza con quanto fatto negli ultimi vent'anni. Vedremo.

Ho le idee così chiare che non so proprio cosa fare.
        
                        

giovedì 4 ottobre 2012

MUOS

Il Mobile User Objective System (MUOS) è un sistema di comunicazioni satellitari(SATCOM) ad altissima frequenza (UHF) e a banda stretta composto da cinque satelliti uno per ognuna delle quattro stazioni di terra, più uno di riserva. Il MUOS è gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, è ancora nella sua fase di sviluppo e si prevede la messa in orbita dei cinque satelliti tra il 2010 ed il 2013. Tale sistema sarà funzionale alla coordinazione delle forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo, utilissimo per coordinare guerre di dimensioni mondiali.

Le basi MUOS nel pianeta non sono altro che delle antenne fortificate ''ripetitori UHF'' e si trovano in Australia nelle Hawaii in Virginia (in aree desertiche) e in Sicilia (a 2 km da Niscemi).

Ogni militare USA di terra mare o aria avrà la possibilità di mettersi in contatto con ogni altro militare USA, in qualsiasi punto del pianeta, grazie a queste potentissime antenne, anche se poche (solo 4 in tutto il globo) hanno potenza sufficiente per coprire l'intero pianeta, grazie all'altissima frequenza UHF pari a 300 MHz o 3 GHz del sistema SATCOM.

Il MUOS entrerà in funzione nel 2015, controllerà il funzionamento dei droni che partiranno dalla basi di Sigonella e Trapani Birgi in Sicilia.

Ovviamente l'ennesima l'invasione militare USA del territorio nazionale italiano nonché l'esproprio di parte di esso ha mobilitato le proteste di molti siciliani, per non parlare dei pericolosi e scontati danni alla salute umana e agli ecosistemi naturali, che preoccupano non poco la popolazione sicula ma non le autorità siciliane e nazionali, i media non fanno eccezione e vivono la cosa con insana e pericolosa indifferenza.

Secondo una denuncia di 2 studiosi del Politecnico di Torino (Zucchetti e Coraddu) l'entrata in funzione dei trasmettitori del MUOS avrà come conseguenza un incremento del rischio di contrarre vari tipi di disturbi e malattie, tra cui alcuni tumori del sistema emolinfatico, come evidenziato in numerosi studi epidemiologici".


Non trascurabile è l'aspetto puramente bellico oltre che quello ambientale e salutare, nel futuro la Sicilia e l'Italia tutta potrebbero trovarsi nel ruolo di protagonisti passivi e inconsapevoli di conflitti che non riguardano ne il Bel Paese ne la NATO, ma solo gli Stati Uniti d'America.

Nonostante il cinismo istituzionale, non si ferma la protesta! che non è affatto sporadica e disorganizzata, ma al contrario i militanti organizzati in associazioni trovano consensi e associati, pronti a diffondere il messaggio di non belligeranza tra i cittadini, le istituzioni democratiche e quelle burocratiche.
L'associazione nata ad hoc per fronteggiare queste assurdità contemporanee è il Movimento No MUOS, assistito non solo moralmente ma anche praticamente da movimenti più vecchi e esperti come i No Ponte, i No TAV e svariate associazioni ambientaliste che portano competenze partecipazione e militanti alla causa.  Guarda il video
   

lunedì 1 ottobre 2012

Imposte e fuga dei capitali

L'imposta fiscale può essere discriminatoria‭! ‬in passato i redditi da capitale venivano discriminati a vantaggio dei redditi da lavoro dipendente per motivi facilmente intuibili,‭ ‬oggi vale il netto contrario‭!

I redditi da capitale vengono tassati attraverso un regime agevolato di sostituzione d'imposta alla fonte con ritenuta di acconto pari al‭ ‬20%,‭ ‬per i titoli del debito pubblico del‭ ‬12,5%‭ ; ‬i redditi da lavoro vengono tassati con un regime ordinario,‭ ‬progressivo,‭ ‬personale e fanno parte della base imponibile IRPEF con aliquote decisamente più alte,‭ ‬oltre il‭ ‬43%.

Una simile follia è giustificata dall'eventuale fuga dei capitali che ci sarebbe se le aliquote sui redditi da capitale fossero più alte di quelle degli altri paesi.‭

È evidente che un sistema razionale che mira al benessere collettivo applica le imposte in modo progressivo‭ (‬chi ha di più paga di più.‭ ‬art‭ ‬53‭ ‬Cost.‭)‬,‭ ‬e personale‭ (‬modellate in ragione dei bisogni del contribuente‭)‬.‭  ‬Il regime utilizzato per i redditi da capitale cioè la sostituzione d'imposta esclude tali redditi dalla base IRPEF,‭ ‬di conseguenza il sistema non tiene conto delle esigenze personali e familiari dei contribuenti,‭ ‬inoltre ignora completamente gli articoli costituzionali‭ ‬2‭ (‬solidarietà economica‭)‬,‭ ‬3‭ (‬uguaglianza tributaria‭)‬,‭ ‬e‭ ‬53‭ (‬capacità contributiva‭)‬.

UN'INVERSIONE DI TENDENZA È ASSOLUTAMENTE POSSIBILE SENZA RIPERCUSSIONI NEGATIVE SULLA FUGA DEI CAPITALI CAMBIANDO REGIME TRIBUTARIO.‭

Il regime tributario adottato genera la fuga dei capitali‭! ‬e ora vediamo il perchè:

LA TASSAZIONE PUÒ ESSERE:
    ORDINARIA prevede che tutti i redditi confluiscano nella base imponibile IRPEF.‭ 
    SOSTITUTIVA si ha quando un reddito che dovrebbe rientrare nel cumulo irpef,‭ ‬per esigenze varie sfugge a tale cumulo,‭ ‬prevede una ritenuta di acconto alla fonte,‭ ‬si applica un'aliquota più bassa,‭ ‬è agevolatila.‭ ‬Es.‭ ‬la banca che deve pagare gli interessi ai correntisti,‭ ‬applica il‭ ‬20%‭ ‬di aliquota d'imposta e paga al correntista gli interessi al netto dell'imposta,‭ ‬la quale viene versata allo stato.‭ ‬Così tali redditi sono tassati al‭ ‬20%‭ ‬mentre i redditi da lavoro possono superare il‭ ‬43%.‭ 

ORDINARIA
Citando solo le peculiarità qui interessate,‭ ‬essa prevede che tutti i redditi che compongono la base imponibile IRPEF vengano tassati ovunque prodotti evitando i casi di doppia tassazione.‭ ‬Un ottimo esempio è quello di Valentino Rossi il quale fu accusato di aver pagato le imposte solo nei paesi dove quel reddito venne prodotto,‭ ‬il risultato fu che dovette pagare in Italia la differenza tra le aliquote estere‭ (‬più basse‭) ‬e quelle italiane‭ (‬più alte‭)‬,‭ ‬più sanzioni e interessi passivi.‭ ‬Con questo regime non basta lavorare all'estero per pagane meno imposte sul lavoro,‭ ‬l'unico modo di sfuggire alle soffocanti imposte Italiane è emigrare e non avere più nulla a che fare con il Bel Paese.

SOSTITUTIVA:
Nel momento in cui le aliquote d'imposta sul reddito da capitale superano quelle degli altri paesi si ha una fuga di capitali,‭ ‬poiché portare i capitali in banche con sede legale in paradisi fiscali significa assoggettarli alle loro aliquote,‭ ‬il reddito prodotto viene pagato da quelle banche‭ (‬sostituto‭) ‬ai capitalisti‭ (‬sostituiti‭) ‬al netto delle imposte‭ (‬sostituzione totale d'imposta‭)‬,‭ ‬cioè già tassato,‭ ‬poichè la sostituzione è totale lo stato italiano non può più pretendere nulla.

Il reddito da capitale è privilegiato rispetto al reddito da lavoro dipendente nonostante i capitalisti siano meno vulnerabili alle avversità economiche.‭ ‬Per invertire questa tendenza senza ripercussioni basterebbe inserire il reddito da lavoro dipendente nel cumulo IRPEF,‭ ‬cioè assoggettarli a tassazione ordinaria,‭ ‬così facendo tali redditi verrebbero tassati in Italia ovunque prodotti,‭ ‬per i capitali non avrebbe senso fuggire all'estero,‭ ‬poichè una volta pagati gli interessi al lordo delle imposte questi confluirebbero nel cumulo irpef,‭ ‬sarebbero personali e progressivi come la Costituzione imporrebbe.‭ ‬L'unico modo per i capitalisti di sfuggire alle aliquote italiane sarebbe quello di emigrare definitivamente dall'Italia.

Non esiste una chiara volontà di agevolare il reddito da lavoro a svantaggio di quello da capitale,‭ ‬i governi usano la poco credibile scusa della fuga dei capitali del conseguente danno per l'intera collettività,‭ ‬invece basterebbe solo cambiare regime tributario,‭ ‬e considerare il reddito da capitale alla pari degli altri.‭ ‬L'attuale regima rappresenta un disincentivo al lavoro poiché lo rende meno conveniente dell'impiego finanziario del capitale,‭ ‬avvantaggia creditori e speculatori e svantaggia lavoratori di ogni ordine:‭ ‬lavoro dipendente,‭ ‬lavoro autonomo e attività imprenditoriale.‭