0f5d33268eaf4437a92df348787eb438 Assemblea Italia: Fase 2: le pseudo-liberalizzazioni

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venerdì 20 gennaio 2012

Fase 2: le pseudo-liberalizzazioni


C’era una volta un paese liberale? Forse tanto tempo fa! di sicuro noi non lo vediamo!
Ma che vuol dire liberale? secondo un’accezione politica un paese è liberale quando è democratico, garantisce i diritti civili e naturali come la libertĂ  di pensiero, di espressione, di voto, di associazione, che garantisce un sistema informativo plurimo; dal punto di vista economico un paese è liberale quando garantisce la libertĂ  di iniziativa economica e affida al libero mercato l’incontro tra domanda e offerta.      
Il liberalismo Ă¨ un insieme di dottrine, che pongono precisi limiti al potere e all'intervento dello stato al fine di proteggere e promuovere l’autonomia creativa dell'individuo.

Monti cerca di rispondere a due dei tre grandi problemi che rallentano l’Italia: "L'insufficiente concorrenza nei mercati e l'inadeguatezza delle infrastrutture". Per quanto riguarda il terzo ostacolo, "la burocrazia", il governo ha in mente un nuovo decreto da vedere la prossima settimana, che mira alla semplificazione amministrativa.
Vediamo una brevissima sintesi:

ENERGIA: Separazione fra il soggetto che fornisce il gas (Eni) e quello che gestisce la rete distributiva del gas (Snam).
TRASPORTI: L'istituzione dell'AutoritĂ  dei trasporti che avrĂ  il compito di definire le regole per le nuove concessioni autostradali e rendere efficaci" le nuove regole sulle ferrovie. Separazione nel mondo ferroviario" tra rete e operatore.
FREQUENZE TV: Stop al "Beauty contest" per la precedente gara per l'assegnazione  (gratuita) delle frequenze tv. ora saranno assegnate tramite asta. (Silvio non sarĂ  contento) 
ORDINI PROFESSIONALI: Professionisti, abolizione delle tariffe,  preventivo obbligatorio.
IMPRESA: Un tribunale solo per le imprese. Srl da un euro per i giovani -  non sarĂ  necessario l'intervento del notaio".
NOTAI: è stato "previsto un incremento di organico di 500 unità".
FARMACIE: 5mila in piĂą, da 18mila a 23mila. Il decreto prevede sconti anche per i farmaci di fascia A pagati direttamente dal cliente. Gli sconti sui farmaci di fascia C erano giĂ  possibili.
TAXI, decisioni all'Authority - affidare licenze per i taxi "all'AutoritĂ  dei trasporti che, cittĂ  per cittĂ , sentiti i sindaci, per capire se necessario aumentare il numero delle licenze".

Cosa è sparito dalla bozza - La bozza del decreto prevedeva un termine perentorio di 60 giorni, oltre i quali era prevista una mora dell'8%, oltre gli interessi, per le amministrazioni in ritardo coi pagamenti. Allo stesso modo è saltata l'ipotesi di pagare le imprese con i Bot.
Questo decreto è una legge economica che tocca decine di settori, in parte, in maniera strutturale come non se ne vedevano da 20 anni almeno. Ottimi gli interventi sull’impresa, cioè l’istituzione di un tribunale speciale  
economico, apprezzabile la S.R.L. a capitale fantasma. Tuttavia non credo si possa parlare di liberalizzazioni, poichè un mercato non può essere considerato libero se ci sono barriere all’entrata; l’aumento delle farmacie e dei notai (aumento irrilevante quest’ultimo) è cosa buona! si!  ma si poteva fare di meglio, ad esempio si poteva fare una liberalizzazione.
Gustosa è la soppressione del Beauty contest (ecco una cosa che il precedente governo non avrebbe fatto). Da vedere con piĂą attenzione energia trasporti e taxi, poichè la legge riserva le attuazioni ad organi diversi. Forse le cose migliori che si potevano fare sono quelle escluse dalla bozza iniziale.   

Link: Bozza integrale del decreto liberalizzazioni.
Ci troviamo nella situazione paradossale in cui, ci rendiamo conto di avere dei problemi, e a malincuore speriamo nelle liberalizzazioni, in quanto brutte ma necessarie. Forse sfugge che liberalizzare i mercati è la cosa più giusta da fare, sopratutto nei confronti di chi è fuori dal mercato ma vorrebbe entrarci, non può per colpa della legge, che preferisce tutelare le rendite di chi è già dentro.

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